Patti – Per Giorgio Cangemi la pace sociale come priorità

Si appresta a vivere le ultime ore la campagna elettorale a Patti. Con l’avvicinarsi del fine settimana l’attività propagandistica si fa sempre pù frenetica in vista del voto del 10 e 11 ottobre. Ultime ore per la ricerca del voto prima del silenzio elettorale di sabato.

I vari candidati a sindaco cercano di convincere gli indecisi e continuano a promuovere le proprie idee per una Patti migliore. Con il gruppo “Andiamo avanti” scende in campo l’avvocato Giorgio Cangemi, 54 anni. Importante la sua esperienza amministrativa come consigliere comunale ricoprendo anche la carica di presidente del consiglio nella scorsa sindacatura. Ha anche fatto parte della giunta guidata dall’ex sindaco Pippo Venuto con delega al bilancio. Sono quattro gli assessori designati in questa prima fase. Si tratta dell’attuale vicesindaco Alessia Bonanno, dell’assessore al turismo Cesare Messina, e degli avvocati Tino Giusto e Attilio Scarcella, quest’ultimo già assessore di Aquino.

“La mia candidatura – ha spiegato – nasce dall’idea di alcuni amici che mi hanno chiesto la disponibilità a ragionare sul mio nome e da li ho pensato ad un tavolo al quale si potessero sedere tutti coloro avevano voglia di condividere un progetto per la città superando i vecchi schieramenti che hanno caratterizzato la politica nell’ultimo ventennio con l’obiettivo di una pacificazione per il bene comune”.

Cangemi ha una importante esperienza amministrativa sia come presidente del consiglio e assessore che vuole mettere al servizio della comunità. “Non ho inserito nel mio programma opere irrealizzabili. Ritengo che l’aspetto prioritario sia il recupero della pace sociale eliminando le divisioni che ci sono nella città. In un momento di difficoltà come quello attuale bisogna essere tutti uniti per lo sviluppo futuro della città. Sicuramente sarà fondamentale puntare sul turismo e sappiamo che Patti ha tutti gli ingredienti per farlo ad alto livello. Possiamo puntare su Tindari, sui sentieri, sul mare, sulla natura e sulla cultura. Ma è necessario creare sinergia puntando su tutti i settori potenziando ciò che è stato fatto e realizzare ciò che ancora non si è pensato di fare. Poi è necessario pensare al coinvolgimento delle frazioni, del centro cittadino e di Patti Marina anche con il recupero di abitazioni abbandonate per creare strutture ricettive per i quali esistono anche finanziamenti a cui si può accedere anche coinvolgendo i privati”.

Attenzione sarà posta anche al centro storico. “In passato si è molto lavorato per il recupero, ma ancora molto deve essere fatto. Bisogna dare continuità migliorando l’accessibilità ed individuando parcheggi adeguati, puntando al recupero degli immobili e al decoro urbano”.

Il sogno nel cassetto in caso di vittoria del candidato Giorgio Cangemi è il porto. “In passato si è parlato tanto, ma credo – ha evidenziato – che Patti possa lavorare per un piccolo approdo turistico anche con un numero limitato di posti barca ma che soddisfino la richiesta del territorio e che ci garantisca un collegamento stabile con le Isole Eolie ed un ricovero sicuro per le imbarcazioni durante le mareggiate. Una struttura che naturalmente possa essere volano per il turismo”.

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