Patti – Anna Sidoti punta alla riorganizzazione dell’apparato amministrativo

Dopo quasi venticinque giorni di campagna elettorale la città di Patti sarà chiamata al voto domenica 10 e lunedì 11 per il rinnovo delle cariche amministrative.

Sono cinque i candidati a sindaco. La lista “Patto per Patti” sostiene la candidatura di Anna Sidoti, 49 anni, già sindaco di Montagnareale per due mandati consecutivi. Gli assessori designati sono Anna Dirienzo, Filippo Nasca, Achille Fortunato, Melina Virzì e Placido Salvo. E’ l’unica donna candidata per la carica più importante.

“Mi candido – ha spiegato – perchè conosco i bisogni di questa città e penso che ogni cittadino debba dedicare tempo ed impegno alla propria comunità. Naturalmente questa scelta è stata il frutto di un percorso condiviso. Patti mi ha dato tanto, sul piano personale e della crescita professionale e politica. Fin dai tempi in cui frequentavo il nostro liceo scientifico ho imparato a conoscere i piccoli e grandi problemi ma anche le grandi opportunità di questo territorio”.

Per quanto riguarda il programma elettorale l’organizzazione degli uffici comunale ed il turismo spiccano nelle idee della Sidoti. “C’è davvero tanto da fare – ha detto. La città deve reagire al declino che dura da troppi anni e sono convinta che la mia squadra possa fare tanto. Riorganizzeremo l’apparato di governo del Comune, modernizzandolo ed inserendo nuove energie e competenze. Sul turismo dobbiamo recuperare tanto terreno. Dobbiamo mettere al centro delle politiche di sviluppo. Strade e decoro urbano sono una priorità. Si partirà con un percorso serio di progettazione del porto, dopo i troppi annunci degli ultimi anni, mai seguiti dai fatti. Punteremo ad ottenere la bandiera blu. Patti deve tornare a crescere e a reagire anche al declino demografico”.

Tante idee, ma una priorità, essere un sindaco in mezzo alla gente. “Se i cittadini pattesi mi daranno fiducia – ha detto – mi vedranno ogni giorno dentro il palazzo a lavorare duro con i miei collaboratori, ma anche sulle piazze e per le strade perchè voglio continuare ad ascoltare tutti, a capire cosa si deve fare e come farlo meglio. Ma mi vedranno spesso anche nelle capitali del governo regionale e nazionale: non per chiedere favori, ma per pretendere quel che le comunità come la nostra devono avere, in termini di risorse ed accessi a finanziamenti comunitari. Non col cappello in mano, ma con la determinazione ed il senso di responsabilità che un Sindaco deve avere”.

Anna Sidoti non è spaventata dalla situazione economica dell’Ente e dal pre dissesto. “Alle ristrettezze economiche bisogna necessariamente far fronte attingendo alle risorse messe a disposizione dalla comunità europea e dal piano nazionale di ripresa e resilienza”.

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