Il lavoro al tempo del covid: come ripartire nel libro di Filippo Poletti. Un’azienda di Torrenova esempio da seguire

Per ripartire ai tempi del coronavirus occorre mettere al centro i collaboratori, coinvolgendoli nella vita delle aziende e delle istituzioni. È “tempo di IoP”, di comunicazione che parli alle persone e delle persone. È questa la chiave di lettura proposta nel libro “Tempo di Iop: Intranet of people” (Flaccovio Editore): scritto dal giornalista professionista Filippo Poletti.

«Il nuovo coronavirus – nota Poletti – ha imposto il distanziamento fisico. Improvvisamente, nel mondo del lavoro, i professionisti si sono trovati da soli, lontani dai colleghi e dalla routine. Per questa ragione occorre ricreare e rafforzare, grazie allatecnologia, quel comune sentire che fa di una realtà lavorativa un organismo coeso».

Pubblicato nel 50esimo anniversario dello Statuto dei lavoratori (20 maggio 1970), il volume propone in quasi 300 pagine e 100 paragrafi, l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione interna efficace come la intranet, l’invio di email, WhatsApp, le app e i social media.

Nel libro Poletti delinea un universo solidale ricordando la legge di stabilità del 2016, che ha introdotto la forma giuridica di società benefit, ovvero società che nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse. Da anni, negli Stati Uniti, si parla di “benefit corporation”. Come esempio “Tempo di IoP” porta la Damiano Organic di Torrenova: dal 1964 produce e trasforma frutta secca biologica. Da Torrenova escono creme spalmabili speciali. È una delle 2 mila aziende al mondo certificate con il marchio B-corp. Nel sito della Damiano Organic si legge  infatti” : “Siamo un’azienda che innova per rendere massimo il proprio impatto positivo su dipendenti, comunità e ambiente”.

Tra le case history proposte c’è quella di Confartigianato Bergamo che, appellandosi ai propri associati, ha contribuito alla realizzazione di un ospedale di campo. Porta la firma del presidente Giacinto Giambellini l’sos lanciato il 23 marzo alle ore 16:30 e al quale, nell’arco di un’ora, hanno risposto decine di persone, diventate centinaia, giorno dopo giorno. «In meno di due settimane, grazie anche all’aiuto degli artigiani – spiega il cronista Poletti – è stato possibile realizzare a Bergamo una struttura da 142 posti letto che, entrata in funzione il 7 aprile, ha salvato tante vite umane».

Alla fine di ciascuno dei 10 capitoli è presente un’intervista fatta a imprenditori e docenti. Tra i manager si trova Gianluca Preziosa, direttore generale di Siare Engineering, l’azienda di Crespellano-Valsamoggia in provincia di Bologna incaricata all’inizio del mese di marzo dal premier Giuseppe Conte e dalla Protezione Civile di fabbricare, assieme allo stabilimento FCA di Cento e a quello della Ferrari di Maranello, 2.350 respiratori polmonari, destinati a curare i malati di coronavirus: Siare è un’eccellenza del Made in Italy, una delle 8 fabbriche che nel mondo costruiscono ventilatori elettronici e apparecchiature per la rianimazione. Commoventi le parole del manager Preziosa: «Lo sforzo fisico è stato vissuto con una carica emotiva molto forte. Tutti noi sapevamo dove andavano a finire queste apparecchiature: prima arrivavamo, più vite umane avremmo salvato. Eravamo già una grande famiglia: questa impresa ci ha uniti ulteriormente».

«Mai come oggi, in un momento di grandissima difficoltà, i nostri sforzi devono essere indirizzati a sviluppare la comunicazione digitale sul posto di lavoro, condividendo le ragioni di ciò facciamo e le sfide da compiere – conclude Poletti –. Lo possiamo fare promuovendo uno storytelling quotidiano focalizzato sull’unità per il bene comune, il dialogo aperto, la formazione per la crescita continua con corsi online aperti a tutti i dipendenti, il benessere o welfare e, infine, la sostenibilità attraverso l’adesione all’economia circolare. Dopo anni in cui il dibattito nel mondo delle telecomunicazioni si è concentrato sull’IoT o Internet of Things è giunto il momento di dedicare la nostra attenzione anche all’IoP o Intranet of People».

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