Patti (Me) – La crisi mette in ginocchio l’economia, ma non intacca la speranza

Nonostante il coronavirus ci costringe a restare chiusi in casa la speranza di un ritorno alla normalità in tempi brevi non deve spegnersi.

Per questo, al fine di accendere una luce nel buio di questi giorni, su instagram è apparso un post di Fabio Longo, titolare di una delle più note attività del lungomare Filippo Zuccarello e della movida pattese, per dare speranza. Il messaggio si concludeva con il saluto e la speranza di poter presto tornare ad organizzare un evento per festeggiare la fine dell’emergenza.

“Ho pubblicato quel post – ha spiegato Longo – per lanciare un messaggio positivo, di speranza, che presto ne usciremo fuori. Un modo per far capire alle persone che c’è un futuro e che quindi bisognerà ripatire più forti e con una voglia maggiore di vivere”.

Un messaggio che parte da Fabio Longo ma che è comune a tutti gli operatori del Lungomare Filippo Zuccarello. “Vogliamo far capire che noi stiamo progettando la ripresa – ha detto. Ci sentiamo costantemente con tutti i gestori delle altre attività anche per capire come ripartire dell’idea della festa da regalare alla città vuole essere il simbolo di una rinascita dopo questa emergenza”.

Nonostante le difficoltà evidenti per i proprietari con le attività chiuse, i mancati incassi, il personale, la merce in scadenza ed il danno economico, la speranza non muore. “Siamo consapevoli – ha detto – che la ripresa sarà lenta anche perchè quasi sicuramente le restrizioni saranno eliminate piano piano. Il futuro è incerto anche perché sicuramente la prossima estate sarà drammatica perché difficilmente le persone avranno la voglia e la possibilità economica di andare in vacanza. E al problema di noi imprenditori si pone anche quello dei nostri dipendenti. Ad esempio parlando per la mia attività nei mesi estivi aumenta il personale con l’incremento del lavoro. Quest’anno temo che l’afflusso di persone sarà inferiore e che quindi molte persone che lavorano per noi d’estate non potranno essere assunte e questo sarà così anche per molte altre attività. L’augurio è quello che la ripresa non sia troppo lenta e che si torni a ritmi ordinari nel più breve tempo possibile”.

Anche se le prospettive non sono rosee, la speranza di tornare alla normalità e che tutte le ripercussioni del coronavirus si superino non deve abbandonare nessuno. Per questo l’idea di una festa post covid-19, quando si tornerà alla normalità. Anche perché le restrizioni probabilmente saranno allentate nel tempo. Ed il messaggio importante lanciato da Longo è “restiamo a casa oggi per riabbracciarci domani sul Lungomare Zuccarello”.  

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