Tindari – Ritornano i parcheggi a pagamento a Locanda

Saranno riattivati a breve i parcheggi a pagamento nell’area di Locanda 2 a Tindari. Già prima delle festività di fine anno l’amministrazione comunale pattese si era messa in moto per ripristinare le barriere automatiche per l’istituzione delle strisce blu e mancano gli ultimi dettagli quali la sistemazione della recinzione dell’area di sosta e la segnaletica orizzontale.

Il parcheggio a pagamento sarà gestito con un sistema automatizzato senza la presenza di personale stabile attraverso un sistema di regolamentazione degli accessi e dei relativi pagamenti con l’utilizzo di un software che permette il controllo, in tempo reale, delle auto in entrata ed in uscita. Il programma gestionale sarà anche in grado di fornire un report dettagliato con analisi dei dati utili per il miglioramento della produttività della struttura e della stabilità del sistema.

In tema di strisce blu ed aree di sosta prosegue anche l’attività dell’assessore alla viabilità Eliana Raffa che sta lavorando alla rivisitazione del piano parcheggi a pagamento sull’intero territorio comunale. A breve dovrebbe essere anche aperto un tavolo tecnico per valutare la possibilità di apportare modifiche alle strisce blu esistenti e valutare la possibilità di istituirne di nuove. Ma soprattutto l’amministrazione lavora all’individuazione di nuove aree di sosta. Ma l’orientamento principale del Governo guidato dal sindaco Gianluca Bonsignore è quello di non incrementare gli stalli blu in questo periodo in cui il costo della vita aumenta e le difficoltà per i cittadini sono sempre maggiori. Al contrario l’obiettivo principale è quello di creare aree di sosta gratuite sul territorio ed in particolare nella frazione Marina di Patti dove, tra l’altro, dal 15 aprile è prevista la chiusura permanente per i mesi estivi di una corsia del lungomare Zuccarello. Questo porterà ad una ulteriore riduzione dei posti auto che, inevitabilmente, dovranno essere individuati in altre zone al fine di non creare disagi ai residenti e a chi frequenta il borgo marinaro, luogo ormai centrale della movida pattese.

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