Patti (Me) – La maggioranza del sindaco Aquino inizia a scricchiolare

La maggioranza consiliare che appoggia il Sindaco di Patti Mauro Aquino inizia a scricchiolare. Questo è quanto emerge dall’ultimo consiglio comunale svoltosi nei giorni scorsi. La questione che ha fatto emergere malumori all’interno del gruppo che sostiene il governo cittadino è stata la discussione e la successiva votazione in merito al rendiconto della gestione finanziaria relativa al 2017.

Se si analizzano bene le dichiarazioni di alcuni esponenti della maggioranza si evince che c’è qualche meccanismo, all’interno del gruppo, non perfettamente oleato. In particolare ad evidenziare la presenza di qualche scricchiolio è stata la dichiarazione del consigliere Giovanni Franchina che poi, al momento del voto, assieme al presidente del consiglio Nicola Molica, si sono astenuti. Ma non è stato l’unico passaggio ad evidenziare qualche problema nel gruppo di governo. Infatti anche l’intervento del consigliere Enza Stroscio ha lasciato intendere la presenza di qualche malumore. L’esponente del gruppo “Patti del cuore” diretta espressione del sindaco Mauro Aquino ha, infatti, esternato la non perfetta condivisione di tutte le scelte politiche dell’amministrazione e, soprattutto, ha evidenziato la non condivisione sulla composizione della squadra di assessori che affiancano il primo cittadino nell’attività di governo.

Anche se alla fine il consuntivo è stato approvato, il voto non è giunto in piena armonia e, anche altre forze politiche, sembrano non condividere pienamente le scelte operate dal sindaco Aquino. Sicuramente, in questa fase, non è possibile parlare di una vera e propria crisi politica all’interno della coalizione, ma sembra certo che il gruppo non sia pià coeso come all’inizio della sindacatura. Con molta probabilità il primo cittadino non procederà ad una verifica politica nel breve periodo, puntando a risanare le divergenze presenti. Così come non dovrebbero esserci, nell’immediato, cambi nella composizione dell’esecutivo anche se, la questione, da alcune forze politiche è stata affrontata.

I malumori presenti potrebbero anche essere dovuti ad i primi movimenti in vista delle prossime elezioni amministrative. Anche se manca più di due anni sono diversi i soggetti politici, anche della maggioranza, che iniziano a paventare una possibile discesa in campo per concorrere alla poltrona pià ambita della città. E, nei prossimi mesi, inevitabilmente, tutti i movimenti sulla scacchiera politica, saranno effettuati in prospettiva della chiamata al voto del 2021.

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