Patti (Me) – Revocato il finanziamento del pontile, l’amministrazione tenta di recuperare

Dopo la segnalazione del Movimento Siciliani Liberi di Patti con un documento a firma del rappresentante di zona Enzo Natoli, si è tornati a parlare dell’iter del pontile di Marina di Patti ed in particolare del decreto di revoca del finanziamento per la realizzazione dell’opera.

La Regione Siciliana, nel 2016, aveva richiesto al Comune di Patti la restituzione di circa 240mila euro erogati dall’Assessorato regionale Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca nell’ambito del bando del Fondo Europeo della Pesca denominato “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca” volto ad affinare i servizi offerti nei porti di pesca, a migliorare le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri, nonché ad incrementare la sicurezza dei pescatori”.

La segnalazione di Natoli evidenziava che tale situazione potrebbe rappresentare un danno per le casse comunali con un debito a carico delle future amministrazioni e portare, inoltre, il Comune di Patti a perdere un ulteriore finanziamento del Gac per il miglioramento dell’attuale passerella per un utilizzo più idoneo sia per le imbarcazioni da pesca che per i diportisti.

Sulla vicenda il sindaco di Patti, Mauro Aquino, invita alla tranquillità. “Stiamo interloquendo con l’assessorato regionale – ha detto il primo cittadino – per recuperare le risorse di quello che è stato regolarmente eseguito e rendicontato. C’è una differenza di 46 mila euro per cui contiamo di definire entro 15 giorni. Ho già chiesto un appuntamento al dirigente dell’assessorato per definire anche questo aspetto che riguarda una differenza tra i lavori eseguiti entro il 2017 e quelli dello stato finale per il completamento. La revoca – ha aggiunto Aquino – dovrebbe riguardare solo lo stato finale, ma contiamo di recuperare le somme anche perchè sono stati pubblicati diversi bandi a cui abbiamo partecipato che prevedono la possibilità di finanziare anche interventi a valere sulla precedente programmazione proprio per salvare opere che erano rimaste in mezzo al guado. Sono pertanto fiducioso che riuscremo a definire la questione in tempi ragionevoli senza gravare sulle casse comunali”.

I lavori per la realizzazione dell’opera iniziati nel 2013, hanno visto, nell’agosto 2014 l’inaugurazione del solo piazzale, intitolato a Francesco Alioto. Per quanto riguarda la struttura per l’attracco delle imbarcazioni l’iter però è stato più lungo e macchinoso. Solo il 22 maggio 2017 il Comune di Patti richiese il nulla osta in sanatoria al genio civile riuscendo a concludere l’iter nel 2019 a 5 anni di distanza dalla conclusione dei lavori. Adesso si attenderebbe ancora il collaudo amministrativo.

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