Volley – L’Akademia Sant’Anna contraria alla sospensione

“Assurdo fare giocare la serie A e bloccare la serie B. Una decisione che tutela le società di alto livello per questioni economiche e non di salute”. A dirlo è il presidente di Akademia Sant’Anna, Fabrizio Costantino, che esprime tutto il suo disaccordo per la decisione della Federazione Italiana Pallavolo di bloccare le gare di serie B1 e B2.
Una decisione che interessa circa 190 squadre in tutto il territorio nazionale, mentre quelle di A sonno in totale 34 e per l’80% tutte al centro-nord, tra zone rosse e gialle.
“Che senso ha bloccare per 15 giorni le gare?Giorno 16 saremo tutti fuori pericolo? Tutti gli sport, il calcio per primo, gioca a porte chiuse e il volley si ferma. Troviamo assurdo tutto ciò.
Sarebbe più logico finire la stagione il prima possibile anticipando le gare ed invece si pensa a posticipare tutto. Il rischio è che si vanifichi quanto fatto ad oggi”.
Akademia Sant’Anna si sente danneggiata considerati gli investimenti effettuati e soprattutto per la grande correttezza dimostrata con i rimborsi ad atlete, tesserati e fornitori pagati sempre in anticipo rispetto alle scadenze.
“Nel girone L di serie B2 tutte le società si allenano e disputano le gare all’interno di impianti pubblici comunali e non in palestre di plessi scolastici, pertanto è assurdo bloccare il campionato e non continuare a porte chiuse, soprattutto considerando che si tratta di Sicilia e Calabria che rappresentano le regioni meno colpite. Ci auguriamo che la Fipav rifletta sulle decisioni prese e possa ritornare sui suoi passi per il bene di questo sport e di chi ci investe tempo, passione e denaro”.

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