Patti – Due giorni di confronto sui livelli di assistenza geriatrica in Sicilia

“La Geriatria dai modelli di cura alla appropriatezza di assistenza” è il tema del settimo seminario mediterraneo di Geriatria 2023 in programma a Patti il l’1 e 2 marzo prossimi. L’appuntamento è promosso dal dott. Ferdinando D’Amico, presidente della Società Italiana di Geriatria Ospedale Territorio Sicilia. “La due giorni – ha spiegato D’Amico – determinerà un confronto scientifico con gli obiettivi di definire i livelli di assistenza multidisciplinare integrati con la valutazione multidimensionale geriatrica. Se si considera che le malattie emergenti del paziente anziano richiedono cure integrate, si devono prevedere modelli di assistenza geriatrica per intensità di cura, con riferimento alle conoscenze aderenti alle linee guida, definendo quali azioni sanitarie occorre svolgere, da parte di quali attori, secondo quale sequenza temporale, in quale contesto organizzativo. Interventi interessanti nel confronto scientifico sono assegnati ai Geriatri in formazione nelle Scuole di Specializzazione in Geriatria della Regione Sicilia.

La due giorni ospiterà anche il Congresso della Società Italiana Geriatria Ospedale Territorio Sicilia 2024. “ Interpretando le criticità della Sanità regionale, favorendo il confronto tra Professionisti di diversi luoghi di cura della Regione Sicilia – ha spiegato D’Amico – si discuterà di modelli di assistenza per il paziente anziano nella gestione integrata di processi di cura efficaci per la risposta ai bisogni di salute del paziente fragile. Si parlerà anche di come cambiare la presa in carico del paziente anziano nella assistenza ospedaliera. L’obiettivo è di sostenere la necessità di un Sistema Sanitario efficace dai servizi di rete per la salute ai servizi di prossimità alla persona in base al profilo reale di bisogno sanitario, in sinergia completa con la famiglia, nel contesto di luoghi di cura per la fragilità della persona anziana, nelle strutture di assistenza per i pazienti anziani non autosufficienti previsti nel PNRR”.

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