Patti – Bilancio 2020: Riequilibrio rinviato a gennaio

Il consiglio comunale di Patti ha rinviato a dopo il 10 gennaio la discussione sull’avvio del riequilibrio finanziario plueriennale. Con i voti della minoranza l’assise ha deciso di prendere tempo per meglio valutare gli ultimi documenti forniti dagli uffici in merito ai debiti dell’Ente.

La richiesta di rinvio era stata formulata, a nome anche dei consiglieri Natalia Cimino e Mariella Gregorio Nardo, dal consigliere Federico Impalà. “Ci troviamo in presenza di un piano – ha detto – che non da conto delle condizioni e delle modalità di redazione, né tantomeno delle sue premesse fattuali. Abbiamo ricevuto solo ieri (venerdì per chi legge, ndc) documentazione di centinaia di pagine, il cui esame risulterebbe oggettivamente impossibile e soprattutto non è accompagnata da una certificazione univoca che attesti la sua completezza”.

Al momento del voto sulla proposta di rinvio i consiglieri di maggiornaza hanno abbandonato l’aula non avendo i numeri per bocciare la richiesta. Prima di uscire il gruppo politico che appoggia l’amministrazione aveva evidenziato l’opportunità di non rinviare il punto considerando che la Regione Siciliana ha già nominato il commissario ad acta per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2020. Lo strumento finanziario, infatti, ancora non è stato esitato dalla Giunta in quanto gli uffici non sono riusciti a far quadrare i conti per la presenza di uno squilibrio finanziario della parte corrente.

Adesso tutto è rinviato al nuovo anno anche se il civico consesso dovrebbe tornare a riunirsi prima per esitare il nuovo piano finanziario Tari.

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