Crisi economica e marginalità sociale, focus in prefettura di Caltanissetta

I nuovi dati analizzati nella prefettura di Caltanissetta aggiornano il quadro sulla situazione del tessuto economico-sociale del territorio. Continua ad emergere la necessità di porre particolare attenzione ai segnali sulla possibile diffusione di fenomeni criminali, grave minaccia agli equilibri di mercato di beni e servizi e al rispetto delle ordinarie regole di concorrenza e della libertà imprenditoriale.

Il punto è stato fatto nel corso delle ultime due riunioni in videoconferenza del Tavolo di monitoraggio, presiedute dal prefetto Cosima Di Stani.

In evidenza il particolare momento di difficoltà che stanno vivendo soprattutto le piccole e medie imprese, con specifico riferimento a chi opera nel mondo della ristorazione della moda nonché dei titolari di palestre e altri luoghi di aggregazione.

Il prefetto ha assicurato massima attenzione nella consapevolezza che la fragilità attuale del tessuto produttivo possa favorire il tentativo delle organizzazioni criminali di far entrare capitali di provenienza illecita nei vari settori economici, generando fenomeni quali il riciclaggio di denaro e l’usura.

I sindaci della provincia hanno, invece, messo in evidenza come l’attuale fase abbia acuito situazioni di marginalità sociale rilevando un aumento dei casi di violenza domestica e abuso di alcool.

I presenti hanno concordato nell’aumentare al massimo gli sforzi al fine di individuare le migliori strategie di contrasto ai potenziali fenomeni criminosi attraverso il potenziamento dell’attività info–investigativa, consistente nella puntuale raccolta dei dati e dei segnali provenienti dal mondo economico e produttivo e una rinnovata attenzione da riservarsi a qualunque esigenza proveniente dal territorio.

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