UniMe, le residenze di Villa Amalia a disposizione degli operatori sanitari impegnati nella lotta al coronavirus

L’Ateneo peloritano ha messo a disposizione di quanti, provenienti da altre regioni, sono coinvolti attivamente nell’assistenza dei pazienti Covid presso il Policlinico universitario di Messina l’utilizzo delle residenze di Villa Amalia, all’interno del complesso storico di Villa Pace.

L’opportunità, avviata su iniziativa del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, si protrarrà sino al termine di questo difficile momento a livello mondiale. Sono stati attivati dalla UniLav Scpa tutti i servizi d’accoglienza utili al soggiorno del personale sanitario. La struttura universitaria di Villa Amalia dispone, complessivamente, di 24 camere (di cui 18 doppie e 6 camere singole) per una complessiva capacità ricettiva di 42 posti.

Oltre al servizio di accoglienza, la UniLav Scpa, ha attivato anche i servizi di pulizia e sanificazione, di fornitura set camera e set bagno (prevedendo la sostituzione periodica degli stessi), di prima colazione.

E’ stata, infine, aumentata la manutenzione ordinaria e straordinaria effettuata dai collaboratori preposti, mentre è in corso di definizione il servizio di fornitura pasti che gli ospiti potranno prenotare (cestini da asporto o consegna a domicilio).

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