Patti (Me) – Revisione straordinaria del piano spiagge: l’assessore Scardino apre alle associazioni

Dopo l’approvazione, nel luglio 2018, del nuovo piano di utilizzo del demanio marrittimo, adesso si sta attivando l’iter per farlo diventare del tutto esecutivo, anche se, già in parte inizia a produrre i suoi effetti.

Il documento approvato un anno fa è il frutto del lavoro svolto dall’assessore comunale Marco Scardino che, lavorando alacremente, era riuscito a portare in giunta l’importante documento di pianificazione che individua le modalità di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi sia per finalità pubbliche, sia per iniziative connesse ad attività di tipo privatistico regolamentate mediante rilascio di concessioni demaniali marittime in conformità alle vigenti disposizioni in materia di pubblico demanio marittimo.

“L’approvazione lo scorso anno del Pudm – ha spiegato il consigliere del gruppo “Diventerà Bellissima Francesco Arrigo – ha già prodotto i primi effetti consentendo lo sblocco di alcune concessioni. Inoltre il lavoro svolto dall’assessore Scardino che ha portato all’approvazione in giunta del piano spiagge ha evitato il commissariamento così come è avvenuto in altri comuni”.

Rispetto al piano già approvato, adesso, l’assessore Marco Scardino è nuovamente al lavoro per una sua revisione parziale in quanto l’assessorato regionale, nell’aprile scorso, ha richiesto la rimodulazione dei piani in quanto sono state modificate ed innovate le linee guida per la redazione del Pudm. Considerando la facoltà dei singoli Enti di apportare modifiche, l’esponente dell’esecutivo pattese, sta valutando le possibili novità che potrebbero essere introdotte. Il termine previsto per la modifica è il mese di ottobre 2019. “In questa ottica – ha evidenziato Arrigo – l’assessore Scardino è disponibile ad accogliere le richieste che giungono dalle varie associazioni di categoria e dai cittadini ai fini della rimodulazione del Pudm. In questa ottica sono state già fatte delle riunioni su Mongiove dove sia i residenti che i possessori di imbarcazioni ricoverati nella zona nautica hanno avanzato delle richieste che saranno accolte dopo che l’ufficio tecnico comunale darà il suo parere in merito”.

Il Pudm approvato nel luglio 2018 riguarda tutta la fascia prospiciente l’ambito territoriale che appartiene al pubblico demanio marittimo del Comune di Patti, ad eccezione della riserva naturale orientata ai laghetti di Marinello La sua estensione è di circa 5.9 km ed è costituito dalla spiaggia e dalle aree limitrofe.

Il Piano si pone come obiettivi generali la salvaguardia paesistico-ambientale della spiaggia, garantendo nello stesso tempo lo sviluppo sostenibile e l’ottimizzazione delle potenzialità turistiche della costa. Nello specifico il Pudm ha come obiettivi il recupero del rapporto tra mare, spiaggia e città, la riqualificazione delle spiagge libere, l’accessibilità della spiaggia, la visibilità del mare.

Il nuovo piano spiagge regolamenta diversi aspetti della fruizione del demanio marittimo tra cui anche la previsione di nuove aree disponibili per la richiesta di concessioni per la realizzazioni di stabilimenti balneari previsti sia su Marina di Patti che Mongiove.

Per quanto riguarda l’ambito utilizzo delle aree delle pinete sul lungomare Zuccarello, il nuovo piano di utilizzo del demanio marittimo, al fine di garantire porzioni di pineta al libero godimento dei cittadini e dei turisti, prevede la possibilità di ottenere in concessione nuovi lotti, di estensione limitata e pari ciascuna a massimo 150 mq antistanti la propria attività, unicamente per il posizionamento di tavoli, sedie e ombrelloni, gazebo o tettoie libere sui lati, rimovibili, e che non impediscano con ostacoli di vario tipo la diretta visuale del mare.

Per la realizzazione di nuove strutture a seguito delle varie concessioni è anche disciplinato il tipo di materiale da utilizzare, quello vietato e la tipologia di colore consentita. Inoltre è anche previsto l’obbligo per i titolari di concessioni di provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *