Patti – La giovane Ludovica Sarri rappresentante dell’Italia all’Onu

Dal 26 marzo al 2 aprile 2022 studenti di tutto il mondo si ritrovano a New York con un sogno: diventare ambasciatori di pace e salvare il mondo. Tra i 5000 giovani di 141 paesi differenti che saranno presenti all’Onu c’è anche la pattese Ludovica Sarri, studentessa del IIS “Faranda – Borghese” di Patti. La quattordicenne è stata selezionata per rappresentare l’Italia nel tempio della diplomazia, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, assieme ad altri 20 studenti della Penisola Scelta tra le oltre 15mila istanze pervenute tra studenti universitari e di scuole superiori dopo aver svolto il colloquio di selezione on line ed interamente in inglese. E’ la più piccola selezionata tra gli italiani. Avrà la possibilità di trascorrere una settimana per studiare e provare una esperienza unica con una serie di ospiti d’eccezione, a partire dall’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, relatore di “Change the world”, il laboratorio attraverso il quale viene riprodotto il funzionamento degli organi delle Nazioni Unite. Ma l’elenco delle personalità chiamate a parlare ai ragazzi dei principali temi dell’agenda internazionale saranno politici ed esperti di geopolitica, giornalisti e diplomatici, calciatori, allenatori, cantanti tra cui è prevista la presenza di Francesco De Gregori.

Ludovica Sarri frequenta il secondo anno dell’indirizzo di biotecnologia dell’IIS “Borghese – Faranda” di Patti e, nonostante la giovane età ha le idee chiare su quello che vuole dalla vita. “Il mio sogno – ha detto Ludovica – è quello di andare a vivere in America e soprattutto a New York dove mi piacerebbe andare a svolgere la professione di avvocato. Amo l’America e l’inglese che studio da quando avevo due anni. Mi sono innamorata di New York che porto nel mio cuore e che spero un giorno possa essere il luogo dove relizzarmi. Ho deciso di partecipare a questo bando perchè mi piacerebbe rappresentare l’Italia alle Nazioni Unite. Non credevo potessi essere selezionata perchè principalmente scelgono gli studenti universitari e poi solo venti in tutta Italia. Io sono l’unica in Sicilia e la più piccola tra tutti. E quando mi è arrivata la notizia ho urlato e pianto. Spero che il covid mi consenta di poter fare questa esperienza che sono sicura sarà bellissima ed emozionante. Poter essere li ed esprimere le mie idee e contribuire a cambiare il mondo all’Onu sono certa che sarà una esperienza memorabile che mi potrà servire per il futuro”.

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