Patti – Giovedì 27 maggio l’aumento della Tari arriva in consiglio

Il piano finanziario Tari e le nuove tariffe saranno al centro del prossimo consiglio comunale di Patti convocato per giovedì 27 maggio alle ore 15,30 in seduta ordinaria.

Anche se ancora non è stato reso noto il dettaglio del nuovo piano economico è quasi certo che, per il 2021, la tariffa relativa la tassa sui rifiuti subirà un aumento che potrebbe anche incidere sui prossimi tre anni.

Si tratta di incrementi che già erano emersi in occasione del piano finanziario dello scorso anno quando l’assise cittadina si trovò a dover approvare un documento in cui era previsto un aumento di oltre 800mila euro rispetto al precedente che, secondo la normativa vigente, poteva essere spalmato nei tre anni successivi. Gli aumenti già preventivati erano dovuti da un lato all’aumento dei costi di conferimento a causa della chiusura di alcune discariche e dall’altro alla modifica del servizio con delibera di giunta che ha variato l’affidamento iniziale alla ditta che gestisce la raccolta differenziata. A quei costi già messi a carico dei contribuenti potrebbero aggiungersi altri relativi alle previsioni attuali con inevitabili aumenti.

All’attenzione del prossimo consiglio comunale anche la modifica al regolamento dell’imposta di soggiorno. Il tema era tornato d’attualità nei giorni scorsi a seguito di alcuni ritocchi alle tariffe previste dalla Giunta municipale come inevitabile conseguenza dell’avvio dell’iter del riequilibrio che obbliga ad aumentare le aliquote delle imposte al massimo consentito dalla legge. Considerando che già tutte le tasse comunali erano ai livelli più alti ad esclusione di una aliquota dell’Imu, il consiglio comunale ha dovuto adeguare la tariffa, mentre la Giunta municipale, guidata dal sindaco Mauro Aquino, ha optato per il ritocco dell’imposta di soggiorno.

Tornata d’attualità la tematica della tassa sul turismo, il consigliere Filippo Tripoli ha avanzato l’ipotesi di una modifica al regolamento comunale nella parte inerente i campi in cui l’amministrazione può impegnare le somme incassate.

Tripoli punta a definire meglio le destinazioni del gettito dell’imposta indirizzandolo ad interventi in materia di promozione e opere di manutenzione e recupero dei beni culturali ed ambientali.

Non sarà trattato, invece, nell’imminente assemblea cittadina il piano di riequilibrio finanziario pluriennale che dovrà essere oggetto di un successivo consiglio considerato il fatto che i novanta giorni disponibili per l’approvazione scadranno alla metà del prossimo mese di giugno.

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