Ospedale Barone Romeo – Sperimentata nuova tecnica per la cura delle fistole perianali

Sperimentato presso l’ospedale di Patti un metodo innovativo per la cura delle fistole perianali. La tecnica FiLaC (Fistula Laser Closure) è una nuova tecnica “sphincter saving” per il trattamento mini invasivo delle fistole perianali che consente al chirurgo di risolvere efficacemente la patologia
senza danneggiare la muscolatura sfinterica.
Rappresenta una tecnica innovativa che si aggiunge all’armamentario del chirurgo in tutti i casi in cui si desidera mantenere intatto l’apparato sfinteriale e laddove non è possibile intervenire con le tecniche tradizionali. Rispetto a queste, non richiede nè l’ incisione distale dell’orifizio interno nè l’escissione del tragitto.
A presentarla presso il nosocomio pattese sono stati i tecnici della Biolitec mentre a testarla è stato il chirurgo Enzo Lanza. “Abbiamo avuto – ha spiegato il medico – la possibilità di testare questo metodo, per la prima volta in provincia di Messina, che ci consente di intervenire utilizzando uno speciale laser ed una fibra ottica di intervenire in maniera non invasiva sul paziente per la cura della fistola perianale che consente in pochissimi minuti di eseguire l’intervento con un recupero immediato. A differenza della tecnica tradizionale il paziente ha la possibilità di riprendere le normali attività poco dopo l’operazione senza dover affrontare tutte le medicazioni successive che possono durare anche 40 giorni. Inoltre con questo sistema si evita il rischio di recidiva che, con il metodo tradizionale è molto probabile”.
Non è la prima volta che presso la chirurgia generale dell’ospedale di Patti si sperimentano tecniche innovative grazie all’impegno del dottore Enzo Lanza, sempre alla ricerca di metodologie innovative e non invasive che possano consentire ai pazienti una pronta guarigione rapida ed un recupero rapido.

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