Messina – Il sindaco Cateno De Luca ha scritto alla Rai

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha scritto alla redazione del TG1 per lamentare il proprio disappunto sul servizio andato in onda ieri sul TG1 delle 13,30. Il primo cittadino lamenta che nel collegamento Rai non sarebbe stata rappresentata la realtà dei fatti in merito alla situazione dell’attraversamento dello Stretto. L’immagine che è stata data nel servizio – ha scritto nella lettera De Luca – è che non arrivano molte auto e passeggeri a Messina, mentre è esattamente il contrario e possiamo tranquillamente dimostrarlo documentandolo con dati, foto e video. E’ stata rappresentata una parte della giornata particolare, e non quella dove sono previsti la maggior parte degli arrivi che sono ancora tantissimi e quasi sempre non giustificati perché i controlli purtroppo molto blandi e questi arrivi mettono a repentaglio i sacrifici che stanno facendo i miei concittadini restando a casa, mettendoli seriamente a rischio. Da settimane – si legge nella missiva – sto portando aventi una battaglia perché, nonostante le ordinanze emesse dal Comune, dalla Regione Sicilia e i DPCM del Governo, si continua a transitare sia a piedi che in auto da parte di persone, che spesso non hanno le autocertificazioni adeguate. Per questo ho previsto un sistema di controllo per gli ingressi in Sicilia ed evitare arrivi in massa che potrebbero aumentare la diffusione del virus. Ho emesso un’ordinanza che regolamenta l’attraversamento sullo Stretto, attraverso l’istituzione di una banca dati. I pendolari potranno attraversare lo Stretto di Messina, mentre gli altri dovranno effettuare una prenotazione tramite questa piattaforma se saranno in possesso dei requisiti richiesti. Chi non ne sarà in possesso di questi requisiti, non potrà sbarcare in Sicilia. Un sistema di prenotazione on-line, che è già pronto e che permetterà di capire le ragioni dello spostamento e il luogo da raggiungere, così da fare un controllo più accurato sugli ingressi nell’isola. Ancora siamo in attesa che le istituzioni preposte, in particolare il Ministero dei trasporti, ci risponda sulla possibilità di istituzione di questa piattaforma per prenotazioni on line, nonostante i pareri favorevole già dati di Autorità Portuale dello Stretto, Capitaneria di Porto e Vettori privati”.

De Luca ha ribadito la sua intenzione di tornare a manifestare alla rada San Francesco. Domani sera dalle ore 20,30 in poi sarà allo sbarco dei traghetti per attendere l’arrivo della nave delle ore 22.30 e mettere in atto una protesta per impedire l’accesso sull’isola delle persone che non hanno le previste autorizzazioni.

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