Capo d’Orlando – Valorizzare Villa Bagnoli, la nuova primavera dei beni culturali siciliani

In linea con l’attività voluta dall’Assessore Regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà continua la nuova primavera dell’archeologia siciliana e prosegue l’intensa attività di bonifica, riqualificazione e potenziamento dei siti che rientrano nella disponibilità del Parco Archeologico di Tindari. Dopo gli interventi eseguiti alla Villa romana di San Biagio a Terme Vigliatore, nell’area archeologica di Tindari e eni siti di Tusa, adesso il Direttore Domenico Targia ha di recente intrapreso una preziosa collaborazione con il Comune di Capo D’Orlando che ha messo a disposizione del Parco un gruppo rappresentato dai beneficiari del Reddito di Cittadinanza, per ripulire l’area archeologica di Bagnoli San Gregorio, interessata dai resti di un impianto termale di età romana.
Il complesso termale, rinvenuto in occasione dei lavori per la realizzazione di un parcheggio pubblico, conserva la serie canonica dei locali destinati al bagno, freddo (frigidarium), tiepido (tepidarium) e caldo (calidarium), esibendo una ricca
decorazione pavimentale a mosaico geometrico policromo, in buono stato di conservazione.
Le terme, che in antico, si sviluppavano lungo il tracciato dell’antica via Valeria, ricadono oggi in un luogo di eccezionale importanza, considerata la vicinanza con l’impianto del nuovo porto della città, che avrà sicure ricadute sulla riqualificazione e fruizione del sito.
Il Direttore del Parco di Tindari ha anche in programma di rivedere anche gli orari di apertura del sito, per agevolare l’accoglienza, specie durante la stagione estiva, pensando ad una estensione serale.


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