Basket Euro U18F: Azzurre domani in semifinale contro la Russia (18.30). Parlano le protagoniste

Cinque vittorie in cinque partite valgono la semifinale. Percorso netto fino ad oggi per le ragazze della Nazionale Under 18 femminile all’Europeo di categoria in corso a Sarajevo, che domani si giocheranno l’accesso alla finalissima contro la Russia alle 18.30 (diretta sulla pagina Facebook di Italbasket e sul canale YouTube FIBA).

La Spagna, battuta nei Quarti 76-63, è finora lo scalpo più prestigioso ma solo perché il resto delle gare sono state affrontate e risolte con apparente semplicità da un gruppo, quello delle 2001 e delle 2002, ben assortito da coach Roberto Riccardi. L’impresa di battere le iberiche, che a tutti i livelli per l’Italia non è mai semplice, non è nuova a questa squadra: 65-58 al Mondiale U17 dello scorso anno, 62-60 in semifinale all’Europeo U16 nel 2018 con coach Lucchesi in panchina e 50-49 ai Quarti nell’Europeo U16 del 2017 (con 23 rimbalzi di Gilli). 

Uno sguardo indietro e uno avanti per coach Roberto Riccardi: “Contro la Spagna, forse per un po’ di spavento iniziale, non abbiamo giocato per il primi 4 minuti. Poi però, per i restanti 36 abbiamo giocato anche una buona pallacanestro. Dopo aver rotto il ghiaccio c’è stata una bella reazione ed è emersa la nostra qualità. La Russia è una squadra molto discontinua, che può fare canestro con tutte le sue giocatrici ma può anche attraversare momenti di black out totali. Non ha molte giocatrici di talento vero ma fa del gruppo la propria forza. Le nostre ragazze sono sul pezzo e sono certo che non sottovaluteranno nessuno. Siamo senza dubbio nella parte di tabellone migliore ma ora pensiamo alla Russia. Siamo convinti di poter fare il nostro per arrivare fino in fondo”.

Tra le protagoniste della squadra c’è sicuramente Ilaria Panzera: “Abbiamo lavorato tanto – dice – e penso che questo si veda in campo, siamo una squadra energica e con grande cuore . Battere la Spagna è stata una grande soddisfazione, sapevamo fosse una partita combattuta, loro avevano un sacco di motivazioni, non avendoci mai battute in tutti questi anni, ed è per questo che le ho viste anche molto cariche. Essere entrate ancora una volta nelle prime 4 d’Europa è fantastico ed evidenzia il gran lavoro di coach Riccardi e di tutto lo staff al suo fianco. Ora arriva il bello e sinceramente penso che abbiamo tutte le carte in regola per salire sul gradino più alto del podio: non resta che aspettare e finire il lavoro!”.

Le parole di Panzera sono confermate anche da Giulia Natali: “Giocare questo tipo di partite insegna tanto e tira fuori il meglio da ognuna di noi. La Spagna è un top team e batterla in una partita dentro-fuori è emozionante e stimolante al tempo stesso. Eravamo tutte consapevoli che arrivare punto a punto alla fine sarebbe stato rischioso e abbiamo lavorato per cercare di risolverla prima degli ultimi due minuti. Ora ci spenderemo ancora di più per concludere ciò che abbiamo iniziato nel migliore dei modi. Non conosciamo bene la Russia quanto la Spagna ma siamo sicure che non commetteremo l’errore di sottovalutare una squadra che è arrivata fino alla semifinale. Siamo tutte determinate”. 

Così Martina Spinelli: “Il girone non era semplice ma siamo riuscite a vincerlo. Dopo il successo contro la Germania in noi è scattato qualcosa: ci siamo rese conto di quanto questo gruppo potesse fare bene e la nostra aggressività ci ha fatto capire che saremmo potute arrivare in alto. Contro la Spagna per noi era una finale e si è subito percepito che stavolta erano loro ad avere più timore di noi che non il contrario e questo anche perché negli ultimi anni non sono mai riuscite a batterci. Ora non sottovalutiamo nessuno anche se la Russia è alla nostra portata. Con l’atteggiamento che abbiamo avuto contro le spagnole riusciremo senza dubbio a raggiungere la finale. Ci abbiamo sempre creduto, oggi ancora di più”.

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