Patti, Turismo: avviato l’iter per la DMO, nuovo orizzonte di sviluppo

La formazione dei DMO (Destination management organization) è stata al centro di un incontro dell’assemblea dei soggetti pubblici aderenti al distretto turistico “Thyrrenium Tyndarys Parco dei Miti” svoltasi presso la sede del consorzio intercomunale “Tindari – Nebrodi”. Alla tavola rotonda era presente anche il dott. Massimo Feruzzi, già redattore del piano si sviluppo del distretto turistico ed esperto in materia che ha illustrato le linee guida per la formazione dei DMO.

“La Regione Siciliana – ha detto Ferruzzi – ha diffuso le linee guida che danno le indicazioni in merito alle attività che i DMO dovranno svolgere. Siamo in una prima fase, quindi, in questo momento le indicazioni riguardano principalmente all’attività iniziale di aggregazione e di coordinamento sul territorio”.

Nell’attesa che giungano le indicazioni della Regione Siciliana per la formazione concreta dei DMO si inizia ad operare per la sua creazione con la collaborazione tra pubblico e privato. “Le ultime indicazioni puntano alla creazione di DMO territoriali. Sono le realtà che si devono coordinare definendo quali sono i prodotti da valorizzare e le tematiche su cui puntare e che devono essere integrate in un territorio ampio che non si limita ai confini comunali ma si sviluppa sulla base dell’offerta turistica che punta a promuovere. Naturalmente è fondamentale l’apporto e la volontà dei privati per far funzionare il sistema, perchè con il solo intervento pubblico non si può portare avanti”.

Il nuovo modello organizzativo predisposto dalla Regione Siciliana punta a superare quello dei Distretti turistici creati nel 2005. L’obiettivo dell’assessorato regionale al turismo è quello di avviare un comune cammino progettuale e girare pagina rispetto ai distretti turistici, alcuni dei quali non sono mai diventati operativi e pochi altri hanno portato a compimento il progetto originariamente presentato. Quella che nel 2005 sembrava la formula migliore, oggi appare superata e la Regione Siciliana cerca di trovare un nuovo modello di organizzazione per dettare le linee guida su come il turismo nei vari territori dell’Isola debba svilupparsi.

“Il territorio – ha aggiunto il dott Ferruzzi – si deve valorizzare nella sua complessità e quindi si deve iniziare a parlare di marketing territoriale perchè è necessario valorizzare tutto ciò che il turista possa desiderare indipendentemente da dove esso si trova. Il progetto della DMO può partire e funzionare solo se ogni entità comunale è disposto a cedere parte della sua sovranità, nel senso che i centri più grandi per funzionare nel mercato del turismo internazionale hanno bisogno anche dei centri più piccoli. Bisogna ampliare gli orizzonti in quanto oggi non si deve pensare che il proprio concorrente sia il comune vicino o altre regioni italiane, ma bensì con l’estero. La competizione si deve basare sulla qualità e sull’unicità delle offerte. Ma per poterlo fare alla base ci deve essere l’organizzazione sul territorio e bisogna, soprattutto, comprendere che si vince solo se si collabora e si lavora uniti, altrimenti diventa solo una guerra tra poveri per accaparrarsi qualche turista senza possibilità di crescita”.

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