Patti (Me) – Si abbassano le percentuali sulla differenziata, l’appello dell’assessore Franchina a non abbassare la guardia

Marzo nero per il Comune di Patti per quanto riguarda la raccolta differenziata. La percentuale rispetto al residuo secco è in picchiata ed arriva al 30,65%. Un dato che è in ribasso anche rispetto ai mesi di gennaio e febbraio dove la percentuale era rispettivamente del 45% e del 40%. Numeri molto più bassi anche rispetto allo stesso periodo dello scorso anno dove a gennaio la differenziata era del 60,04%, a febbraio del 66,12% e a marzo del 65,42%. Su questi dati, però, inciderebbe la chiusura delle discariche dell’organico avvenuta negli ultimi mesi e che, però sarà risolta la prossima settimana quando l’assessore Giovanni Franchina ha un incontro per individuare il nuovo sito in cui conferire l’organico.

Tra febbraio e marzo si è registrato un lieve aumento della produzione di rifiuti che è stata, mediamente per giorno, rispettivamente di 14.314 kg e 14.919 kg.

Al di là delle percentuali emerge, comunque, un netto calo della quantità di rifiuti differenziati che a febbraio è stato di 167.140 kg contro i 143.130 di marzo.

“Stiamo analizzando con attenzione questi dati – ha spiegato l’assessore Giovanni Franchina – per comprendere le motivazioni di questo calo progressivo che si è registrato da gennaio ad oggi. E’ evidente che la gente si è rilassata non differenziando come aveva fatto in maniera eccellente lo scorso anno”.

L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a non rilassarsi, magari con la scusante dell’emergenza coronavirus, continuando a proseguire l’azione di differenziamento dei rifiuti che aveva portato, nel corso del 2019, ad ottimi risultati in percentuale sulla raccolta complessiva della spazzatura al fine di non sprecare il lavoro fatto nell’ultimo anno e mezzo.

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