Patti (Me): Il Comune fuori dai finanziamenti per l’amianto

Duecentomila euro per i Comuni siciliani che hanno presentato i “Piani amianto” sono in arrivo dalla Regione grazie ad un decreto della Protezione civile che ha approvato la graduatoria relativa al bando pubblicato nel luglio scorso, in attuazione di una norma contenuta nella Legge di stabilità.

Sedici gli Enti locali interessati, tra cui non figura Patti, che grazie al finanziamento potranno procedere alla rimozione e allo smaltimento di manufatti contenenti il pericoloso minerale.

Sulla mancata partecipazione del Comune di Patti al bando interviene il consigliere di opposizione Filippo Tripoli. “La regione – ha affermato – ha provveduto allo stanziamento di diversi centinaia di miglia di euro per rimuovere l’amianto in quei comuni che a loro volta avevano provveduto alla stesura del Piano Amianto. Patti continua a subire l’inerzia di questo esecutivo che ormai, senza bilanci approvati e con i commissari insediati, si limita alle somme urgenze. E mentre diversi comuni della provincia di Messina hanno avuto riconosciuto il finanziamento, Patti sta a guardare. Adesso presenteremo una precisa interrogazione e chiederemo all’amministrazione di rispondere in aula per capire il perché Patti non ha avuto riconosciuto il contributo Intendiamo sapere se non sia stato redatto il Piano amianto e quindi le eventuali motivazioni e conoscere di chi siano le responsabilità per questa ennesima occasione sfumata. Grazie a questo contributo potevano essere immediatamente bonificate diverse aree, invece si rimane, ancora una volta a guardare”.

Nel messinese solo i comuni di Capo d’Orlando, Furci Siculo, Nizza di Sicilia, Ucria, Floresta, Mojo Alcantara e Santa Domenica di Vittoria hanno avuto accesso al contributo.

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