Patti (Me) – Coronavirus, Investire 250mila euro per far fronte alla crisi economica

In un clima di collaborazione in piena emergenza coronavirus, i consiglieri comunali Luca Musmeci e Placido Salvo hanno scritto al sindaco di Patti, Mauro Aquino, per sottoporre alcune proposte concrete per affrontare il difficile momento che, anche la comunità pattese, sta vivendo. Tra queste un piano per immettere in circolo 250mila euro per far fronte alle necessità delle famiglie pattese messe in ginocchio dalla crisi.

“In questi giorni – hanno scritto Musmeci e Salvo – abbiamo avuto una interlocuzione con l’Amministrazione alla quale abbiamo presentato una serie di proposte che vanno dalla immediata riapertura del bando per i buoni spesa e della loro erogazione in una unica soluzione e non settimanalmente anche tramite l’utilizzo di card, alla attivazione del servizio mensa per le categorie più deboli, dalla sospensione dei canoni per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, all’assegnazione di somme per un capitolo di spesa per il pagamento anche delle utenze di chi si trova in difficoltà, dal rafforzamento del corpo di polizia municipale a nuovi interventi di sanificazione del territorio e, non per ultima, la riappropriazione della gestione dei tributi”.

I due consiglieri puntano a dare un contributo concreto per affrontare l’emergenza sociale che, al pari di quella sanitaria, sta causando enormi disagi alla popolazione. “Convinti che in questo momento è necessario lavorare tutti insieme, ci sembra, tuttavia, che l’Amministrazione si continui a muovere più tramite meri annunci a cui non seguono atti concreti, che invece come sarebbe augurabile tramite un approfondimento e un confronto fattivo per approntare ed adottare le misure più opportune”.

Mauro Aquino, sindaco di Patti

Salvo e Musmeci contestano l’esecutivo pattese ritenuto privo di iniziativa e dedito all’ordinario. “Ad oggi – hanno scritto – le somme proprie del Comune impegnate per l’emergenza Covid19 sono praticamente pari a zero. E’ stato disposto un ciclo di sanificazione del territorio solo dopo che il Presidente Musumeci ha obbligato tutti i Comuni ad eseguire tale intervento e, la somma a tal fine impegnata, è stata di circa 4.300,00 euro a fronte di un contributo regionale di oltre 5mila euro. Immaginiamo che il Sindaco sarà ancora convinto della inutilità dell’intervento, ma noi ribadiamo la necessità di programmare altri cicli di sanificazione del territorio. La giunta ha impegnato la somma di circa 600 euro per la sanificazioni degli scuolabus, ma le scuole riapriranno forse a settembre. Altri 2mila euro sono stati deliberati per l’acquisto di materia igienizzante. Nulla di più”.

I due consiglieri propongono al sindaco di lanciare un piano per immettere nel nostro territorio somme importanti. “Chiediamo – si legge nella nota – di impegnare immediatamente 250mila euro come inizio. La Cassa deposito e prestiti ha disposto che per il 2020 la quota capitale dei mutui assunti dagli Enti locali potrà essere non restituita utilizzandola per misure volte far fronte all’emergenza coronavirus. Ciò dovrebbe liberare circa 250mila euro per il nostro Comune e, in ogni caso, si potrà attingere ad ulteriori economie di spesa. Noi riteniamo che queste somme devono essere impegnate per garantire un po’ di liquidità e contestualmente aiutare chi si trova in maggiore difficoltà ovvero prevedendo un bonus per le attività commerciali, artigianali e turistico – ricettivo attive prima di febbraio 2020, un contributo per il pagamento delle utenze domestiche (luce e gas) e degli affitti ad uso abitativo per tutti i residente che si trovano in difficoltà, che autocertificano una attuale disponibilità finanziari inferiore ad € 2.000,00 e che non abbiano entrate di carattere mensile e continuativo, l’acquisto e fornitura gratuita di mascherine per tutti gli over 65 , per i disabili e gli immunodepressi, sino a quando vi sarà il rischio di diffusione del virus. Invitiamo, inoltre, l’Amministrazione a disporre un costante monitoraggio dei prezzi degli alimentari e di tutti i beni di prima necessità prevenendo possibili speculazioni, che ove accertate dovranno essere duramente sanzionate”.

Inoltre i due consiglieri invitano l’amministrazione comunale a farsi portavoce presso le Istituzioni preposte al fine di far garantire la disponibilità dei DPI per le forze dell’ordine e il personale sanitario oltre a disporre l’isolamento domiciliare per i medici, infermieri, personale del 118 in attesa dell’esito dei tamponi.

Infine Musmeci e Salvo invitano l’amministrazione a prevedere contributi immediati per le associazioni di volontariato al fine di coprire le spese di funzionamento della loro attività a beneficio delle famiglie bisognose del territorio pattese.

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