Patti – Il muro perimetrale del cimitero del centro ancora nel degrado

Il muro perimetrale del cimitero del centro di Patti versa in stato di degrado. Sono passati tre anni, da quando, nell’ottobre 2016, si registrò il primo cedimento del muro di recensione della parte bassa del camposanto pattese. A causa della pioggia, era ceduta una piccola porzione nella zona a ridosso del bivio per Montagnareale. Il fenomeno poi si era ripetuto nel luglio 2017.

Nell’ottobre 2017 il consigliere di opposizione Filippo Tripoli aveva anche presentato una interrogazione al sindaco Mauro Aquino, poi riproposta nell’ottobre 2019. Il primo cittadino aveva aveva rassicurato sull’assenza di pericoli di ulteriori cedimenti e che si era proceduto ad eliminare i problemi di convogliamento delle acque che determinavano la spinta causa del cedimento.

Da allora, però, nessun altro intervento è stato eseguito e il muro rimane puntellato da assi in legno che, sicuramente, non rappresentano una vista ideale per chi si reca a trovare i propri cari, proprio nel cimitero centrale della città.

Sempre nell’ottobre del 2017 l’esecutivo pattese aveva deliberato l’esecuzione di lavori urgenti per la messa in sicurezza assegnando anche la somma di 8mila euro per la demolizione delle parti pericolanti ed il rifacimento di un muro interno del cimitero nella parte alta a destra dell’ingresso principale e la recinsione esterna lungo la provinciale per Montagnareale. A 4 anni dal primo crollo e a tre dall’assegnazione delle risorse il muro di recensione, come spesso accade con altre opere in città, rimane ancora in condizioni precarie senza che si veda una soluzione nel breve termine.

Anche il famoso project financing sul cimitero potrebbe slittare a data da destinarsi anche perchè sembrerebbe che l’amministrazione, non avendo i numeri in consiglio, stia valutando l’ipotesi di attendere tempi migliori per portarlo all’attenzione dell’assise per non rischiare che venga bocciato.

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