Ospedale di Patti – Primi risultati grazie alla Uil ed ai consiglieri Salvo e Musmeci

La mobilità di un medico per la chirurgia generale, anche se per trenta giorni, e l’immediato interesse per sollecitare l’assessorato regionale alla sanità per lo sblocco della nomina del primario per la stessa divisione ospedaliera. Sono questi gli impegni presi dal neo direttore generale dell’Asp di Messina Paolo La Paglia. Il massimo esponente dell’azienda ospedaliera messinese ha accolto favorevolmente le richieste avanzate nel corso di un incontro svoltosi nella città dello stretto a cui hanno preso parte il coordinatore della Uil di Patti Costantino Amato ed i consiglieri comunali Placido Salvo e Luca Musmeci. Alla riunione era presente anche il direttore sanitario dell’Asp, Domenico Sindoni.

“Abbiamo voluto ed ottenuto questo incontro – ha spiegato Costantino Amato, tra l’altro anche presidente dell’associazione diritti dell’anziano – perchè riteniamo che bisogna affrontare le problematiche dell’ospedale di Patti essendoci situazioni difficili in alcuni reparti. Nello specifico abbiamo affrontato le questioni legate alla chirurgia generale, alla carenza del numero di anestesisti, l’ambulatorio di oncologia e l’ortopedia”.

Risultati importanti, grazie alla piena disponibilità del nuovo manager, sono stati ottenuto a seguito dell’incontro. “C’è stato l’impegno, già mantenuto – ha evidenziato Amato – per la nomina di un nuovo medico che da Taormina è stato distaccato presso il reparto di chirurgia generale. Inoltre il dott. La Paglia ha anche espresso la volontà di sollecitare l’assessorato regionale per la nomina del primario attesa da troppi anni. Riteniamo – ha aggiunto il sindacalista – positivo il giudizio nei confronti del nuovo manager che, nel giro di ventiquattro ore, ha mantenuto gli impegni presi sulla chirurgia. Sappiamo che è stato nominato da poco, ma abbiamo già visto un interesse per affrontare e risolvere le problematiche esistenti. Naturalmente vigileremo affinchè gli impegni siano continui nel tempo”.

Nel corso dell’incontro è stata anche evidenziata la necessità di reperire nuovi medici anestesisti e di potenziare l’ortopedia, anche in un discorso di collaborazione territoriale. “Il dott. La Paglia – ha aggiunto Amato – ci ha anche chiesto la collaborazione in modo da poter coinvolgere sia i sindaci del distretto D30, ma anche quelli dei territorio vicini al fine di trovare tutti assieme una soluzione adeguata per la tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini, senza campanilismi. E, parlando di collaborazione, è sicuramente da lodare l’impegno del Vescovo di Patti che ha aperto i locali della Sacra Famiglia per ospitare i parenti delle persone ricoverate presso l’ospedale. Bisogna lavorare tutti per il bene della città e non solo in pochi. Ritengo – ha concluso il sindacalista – che anche il primo cittadino di Patti debba fare di più ed imporsi essendo il Comune anche capofila del distretto D30”.

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