Elezioni – Adesso Patti ed il programma condiviso

E’ sempre più viva l’attività politica pattese in vista delle elezioni previste per il prossimo autunno. A mostrare particolare dinamismo è il movimento Adesso Patti legato al giovane Salvatore Sidoti che potrebbe essere proprio il volto alle amministrative che dovrebbero svolgersi tra settembre ed ottobre.

Nelle scorse settimane il gruppo aveva presentato il movimento con un video su Facebook ed anticipato l’idea del progetto “Programma in Cantiere”, ovvero una iniziativa pubblica per la stesura del programma elettorale attraverso l’utilizzo di uno strumento di partecipazione attiva. E, adesso, l’idea si concretizza con un manifesto programmatico aperto ai suggerimenti della gente.

“Viviamo un tempo incerto – ha spiegato Salvatore Sidoti – e stiamo sperimentando il timore di non poter decidere della nostra vita, ma non dobbiamo dimenticare che possiamo decidere in che tipo di paese vogliamo vivere e cosa vogliamo cambiare per garantirci un domani migliore, più stabile e più sicuro, ma soprattutto un futuro che sia davvero nostro. Per fare tutto questo dobbiamo riprenderci il presente abbandonando la retorica di un futuro sempre all’orizzonte”.

L’idea di base è fare di Patti la “Città delle Culture”. “Patti – ha evidenziato Sidoti – non può e non deve restare chiusa entro i suoi confini, ma guardare al territorio in cui è inserita e anche oltre. I ponti necessari sono quelli con il resto dell’Isola e, ancor di più, con l’Europa. La nostra è una città antica. La sua storia è una meravigliosa commistione di culture, dominazioni, rivolte, decadenze e rinascite. Il richiamo alla Cultura non è solo un modo per ricordare, a tutti noi, il passato illustre della nostra Patti, ma è soprattutto il desiderio di fare della Cultura un mezzo per sviluppare al massimo tutti i settori che una città come la nostra deve valorizzare e far lavorare insieme verso un unico obiettivo. Utilizziamo le numerose e differenti competenze che esistono e mettiamole a sistema. Di conseguenza diventa centrale il principio secondo il quale è il gruppo, è la squadra a fare la differenza. Una squadra che sia vera rappresentanza della città, inserita nel territorio, consapevole dei problemi dei cittadini e propositiva nei confronti di un reale e duraturo cambiamento”.

In questo quadro rientra il progetto di “programma in cantiere”. “Si tratta di uno strumento

di partecipazione attiva – ha spiegato Sidoti – dove i cittadini avranno u ruolo determinante nella costruzione del programma elettorale che, sarà, quindi, in continua evoluzione”.

Se da un lato il movimento lavora alla stesura del programma aperto, dall’altro ha le idee chiare su cui gettare le basi per il lungo cammino verso Palazzo dell’Aquila.

Il manifesto del movimento punta ad una pubblica amministrazione moderna, uno sviluppo urbano sostenibile, la promozione della cultura, dello sport e del turismo, il potenziamento delle politiche sociali e lo sviluppo economico.

“E’ necessario – ha evidenziato Sidoti – ripensare l’assetto organizzativo dell’Ente sia rendendolo flessibile, sia valorizzando le competenze interne. E’ fondamentale programmare per tempo, sia gli interventi ordinari che straordinari, programmare il turismo anche con iniziative per destagionalizzare l’offerta migliorando anche i trasporti ed i collegamenti con le Isole Eolie. E’ importante creare strutture sportive, anche con il recupero del Palasport di Via Mazzini, promuovendo manifestazioni che favoriscano l’inclusione sociale. Bisogna favorire la nascita di nuove imprese, l’insediamento di attività nel centro storico, fornire assistenza a chi intende avviare una nuova attività e creare le condizioni per favorire il lavoro”.

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