Coronavirus Sicilia – Razza: Stiamo lavorando per fronteggiare l’emergenza

L’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza ha diffuso i dati aggiornati sull’emergenza coronavirus. “Abbiamo 68 casi in più in Sicilia rispetto ad ieri – ha detto. Questi dati confermano la tenuta dei casi positivi. Abbiamo 25 guariti e questo è un dato che ci fa ben sperare. Questo stato di avanzamento del contagio del coronavirus in Sicilia ci dice che il sistema ha preparato per tempo le proprie risorse e quindi non ci siamo trovati in asfissia sia per i pazienti ordinari che da covid. Stiamo lavorando per far crescere il numero di posti di terapia intensiva che ci porterà ad avere più di 400 posti di terapia intensiva dedicati e stanno crescendo anche gli ospedali dedicati al covid”.

Razza ha lodato il sistema sanitario siciliano ed il lavoro del personale impegnato nel fronteggiare l’emergenza. “Sino ad oggi – ha evidenziato – abbiamo elaborato un piano che tiene conto dell’andamento epidemiologico del contagio. Stiamo facendo la nostra parte anche per reperire le tecnologie necessarie sul mercato internazionale. E c’è anche un impegno importante del tessuto imprenditoriale dell’isola che, grazie anche alle previsioni del DPCM, sta dimostrando la propria professionalità ed il proprio cuore nel realizzare tanti interventi tra cui la realizzazione di mascherine vere che possono essere distribuite sia al personale sanitaio, ma anche ai cittadini”.

L’assessore Razza parla della sicurezza del personale sanitario. “Stiamo lavorando, anche con il Governo e la protezione civile affinchè nel più breve tempo possibile tutti gli operatori sanitari possano essere messi nelle condizioni di lavorare nella massima sicurezza. Voglio assicurare che stiamo facendo grossi passi in avanti”.

Un ringraziamento Razza lo ha voluto rivolgere a tutte le persone che si stanno mostrando solidali e che stanno fornendo aiuti economici per fronteggiare l’emergenza.

L’assessore alla sanità ha parlato anche dei tamponi e della sicurezza. “Sarà firmata stasera dal Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci una nuova ordinanza per la sicurezza nelle strutture sanitarie che riguarderà sia le quarantene volontarie che quella obbligatoria oltre alla gestione degli accertamenti epidemiologico diffuso. La Regione sta lavorando all’incremento del numero dei tamponi lavorando su una platea più ampia”.

L’esponente del Governo siciliano ha anche affrontato la questione relativa la sperimentazione del il nuovissimo farmaco Tocilizumab usato in alcuni casi per curare la polmonite da covid-19, “Anche in Sicilia – ha detto – sta utilizzando sui propri pazienti il farmaco messo a disposizione per agevolare il processo di guarigione dal coronavirus”.

L’intervento di Razza si è concluso con l’appello di rimanere il più possibile a casa. “Abbiamo bisogno di chiedere a tutti nelle prossime due settimane – ha ribadito – di limitare il più possibile i contatti”.

Razza ha fornito anche il dato delle persone registrate al sito realizzato dalla Regione per censire chi è rientrato dall’estero o da altre Regioni. “Invito tutti coloro i quali sono rientrati in Sicilia nelle scorse settimane a registrasi. Al momento sono più di 37mila le persone che lo hanno fatto, ma sappiamo bene che sono molti di più quelli che sono rientrati. Abbiamo bisogno di sapere in maniera chiara chi e quando è rientrato per valutare anche la possibilità di aumentare il numero di tamponi”.

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