Torrenova (Me) – Il sindaco Castrovinci attacca il Ministro Speranza. In Sicilia conteremo i morti.

Il sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci, attacca il Ministro della Sanità Roberto Speranza per il decreto firmato ieri con cui si autorizzano le attività sportive anche se solo nei pressi delle proprie abitazioni.

Già ieri, su facebbok, Castrovinci aveva pubblicato un post in cui contestava la decisione del Governo.

Un ministro della salute che, in un giorno in cui l’Italia conta 627 MORTI, invece di fermare tutto tranne l’INDISPENSABILE, firma un’ordinanza in cui dice agli italiani che possono fare sport tutti sotto casa ma ad un metro di distanza, andando contro i vari governatori che avevano adottato ordinanze chiare e restrittive,andando contro tutti i sindaci che stanno cercando con pochi uomini e mezzi di attuare tra mille sforzi controlli serrati, generando solo confusione e fornendo a chi non ha ancora capito la drammaticità del momento, l’ennesima scusa per uscire di casa senza un valido motivo, non è un ministro della salute ma IL MINISTRO DELL’IGNORANZA…………Speranza querelami!!!!!

Salvatore Castrovinvi

“Un ministro che firma un decreto del genere – ha detto Castrovinci – in un momento in cui i morti italiani superano quelli cinesi, in un momento in cui tutti i medici chiedono di non uscire per evitare il contagio, in un momento in cui tutti i Governatori d’Italia chiedono misure più restrittive, non può essere considerato un ministro della sanità”.

Ancora Castrovinci sfoga la sua rabbia. “Sono veramente arrabbiato – ha detto – perchè noi sindaci lottiamo a mani nude, insieme agli uomini della polizia locale, insieme ai ragazzi della protezione civile, insieme ai volontari per far capire ai nostri cittadini di non uscire di casa senza un valido motivo perchè tutti i medici del mondo dicono di non uscire di casa per evitare la diffusione del contaggio. Siamo con il coltello fra i denti per combattere questo virus”.

Castrovinci attacca la politica sanitaria. “Lo sa ministro – ha ribadito – perchè combattiamo in maniera così esasperata? Perchè qui in Sicilia a causa di politici come lei non è possibile fronteggiare un’emergenza sanitaria, perchè mancano i posti letto, perchè mancano le terapie intensive, perchè mancano tutte le strutture, perchè mancano anche le mascherine e tutti i dispositivi di protezione. Siamo impossibilitati anche a fare i tamponi perchè dobbiamo fare mille telefonate nel caso c’è un caso sospetto. lo capisce perchè abbiamo paura? Perchè se il virus si diffonde in Sicilia conteremo i morti perchè non siamo la Lombardia e questo anche grazie a Lei”.

Castrovinci invita il ministro Speranza a firmare un decreto in cui siano previsti “incentivi per i medici, infermieri, per chi lotta in prima linea. Un decreto che preveda terapie intensive, ventilatori, l’acquisto di tamponi, mascherine”. Ancora il sindaco di Torrenova nel cuo accorato appello: “Ministro lei deve firmare un decreto serio – ha tuonato Castrovinci – che tuteli la salute del popolo italiano, non la corsetta. Qui contiamo i morti”.

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