Sicilia Coronavirus – Effettuati 250 tamponi

Nell’ambito dell’emergenza Coronavirus in Sicilia, negli ultimi 7 giorni in Sicilia sono stati effettuati oltre 250 test, mediante tampone rinofaringeo, su altrettante persone.

Solo 3 di questi esami, secondo quanto evidenziato ad oggi dall’Istituto superiore della sanità che valida i test provenienti da tutta Italia, sono risultati positivi al Coronavirus.

Relativamente al caso della donna di Catania, sospettata di avere contratto il virus, si attendono gli esiti dal laboratorio dell’Istituto superiore di Sanità che verranno comunicati direttamente dall’unità nazionale di crisi.

Tale decisione è stata assunta per uniformare la comunicazione, così, è stato stabilito che gli eventuali nuovi casi positivi in tutto il Paese (e quindi che potrebbero riguardare anche la Sicilia) saranno resi noti direttamente da Roma .

Come comunicato dall’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, si segnalano in buone condizioni di salute due dei pazienti della comitiva bergamasca in gita a Palermo,  mentre la signora ricoverata presso l’ospedale Cervello, da due giorni ,è sfebbrata.

Intanto nell’ Isola, da tre giorni sono operativi i pre-triage allestiti in circa 40 ospedali all’interno delle tende installate dalla Protezione civile e dalle aziende del Sistema sanitario regionale. Si tratta di misure dedicate per evitare una possibile contaminazione dei pronto soccorso. 

È stato anche attivato il numero verde 800458787 per fornire ogni assistenza e tutte le informazioni utili: è gestito dalla protezione civile regionale in stretta collaborazione con personale sanitario.

Attivo il sito dedicato con il modulo on line  che consente ai cittadini di rientro in Sicilia dalle zone italiane in cui si sono manifestati i focolai del virus, di registrarsi e, nella eventualità di presenza di sintomi, di ricevere assistenza sanitaria.

Si susseguono anche gli incontri, a vari livelli, con tutte le figure del Sistema sanitario regionale. Nei giorni scorsi il presidente della Regione, Nello Musumeci ha incontrato i vertici delle Asp per avere un quadro costante della situazione. Alla riunione ha partecipato anche il Capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti con il direttore generale del DASOE dell’Assessorato alla Salute e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.

Quest’ultimo ha anche incontrato i presidenti provinciali dell’Ordine dei Medici e rappresentati sindacali dei medici di Medicina generale chiamati ad un importantissimo lavoro di raccordo con la cittadinanza e con quanti potrebbero rientrare in Sicilia dalle zone di focolaio del virus.

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