Patti (Me) – Una città solidale al tempo del covid-19. Campana: “I giovani dimostrano grande maturità”.

L’emergenza covid-19 ha fatto riscoprire la città di Patti solidale come non mai e sono tante le iniziative messe in atto soprattutto da associazioni e privati, in collaborazione con l’ufficio servizi sociali, per aiutare chi è in difficoltà.

Soprattutto i giovani hanno dato vita a proposte valide per mettersi a disposizione di chi oggi, a causa del lockdown, si trova in uno stato di necessità improvviso. “I giovani di Patti – ha detto l’assessore ai servizi sociali del Comune, Valentina Campana – oggi più che mai si stanno dimostrando maturi, affidabili ed attenti perché da loro stanno arrivando iniziative di solidarietà importanti. C’è molta attenzione verso le persone che hanno bisogno, sia il vicino, ma anche gente che non si conosce e che oggi si trova in difficoltà. Tutti stanno dando il loro contributo per alleviare le sofferenze ed il bisogno di tanta gente che si è ritrovata senza le risorse necessarie per affrontare questo periodo. Sin da subito con l’ufficio servizi sociali abbiamo cercato di essere celeri ed erogare i buoni spesa con l’obiettivo di dare un sollievo e garantire i generi di prima alimentari. Abbiamo potenziato il servizio di consegna a domicilio, grazie ai volontari della Croce Rossa e della Protezione civile, a tutte le persone che non possono uscire di casa, soprattutto anziani, per rifornirli di alimenti, ma anche dei farmaci di cui hanno necessità. A questo scopo abbiamo anche attivato una linea telefonica dedicata proprio per le famigli e gli anziani”.

La città ha risposto agli appelli con numerose azioni di solidarietà che vedono tante persone che si sono messe a disposizione. “L’ufficio servizi sociali – ha spiegato Campana – coordina molte delle iniziative che si sono venute a creare al fine di evitare la duplicazione di interventi, ma soprattutto per riuscire ad andare incontro alle esigenze di più soggetti possibili perché oggi, a causa del covid, c’è molta gente che, se un mese fa non aveva difficoltà, adesso si trova in uno stato di emergenza”.

Sono diverse le iniziative messe in piedi sia da associazioni che da privati. Tra queste l’associazione “Officina delle Idee” ha donato generi di prima necessità, un gruppo di privati, tramite il social Facebook, ha creato una catena per acquistare alle famiglie in difficoltà beni specifici e far fronte ad esigenze particolari. E c’è anche chi, come la famiglia Mondello ha realizzato delle mascherine colorate scambiandole con generi alimentari poi distribuiti dal Comune a chi ne ha bisogno. E diverse sono state anche le raccolte fondi sia in favore dell’ospedale “Barone Romeo” che delle associazioni che operano sul territorio per la distribuzione di generi alimentari e assistenza alle persone in difficoltà. “L’aspetto più bello – ha detto l’assessore – sono le numerose telefonate giunte all’ufficio servizi sociali da parte delle persone che chiedevano come poter dare un contributo per aiutare chi è in difficoltà. In tanti vengono a portare cibo e mascherine. Tutti hanno l’unico obiettivo di aiutare ed essere solidali”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *