Patti (Me) – Rapace ferito salvato dai cacciatori

I volontari dell’Associazione Cinofila Cacciatori Pattesi salvano un rapace in difficoltà.

Nei giorni scorsi, il presidente dell’associazione Francesco Albana e Tindaro Addamo, dopo aver avvistato in lontananza del fumo proveniente dalla Località Scarpiglia del Comune di Patti, si sono recati sui luoghi per accertarsi che non vi fosse un principio di incendio ed eventualmente avvertire le autorità competenti. Tra le attività dei volontari, infatti, oltre alla passione venatoria, c’è proprio la vigilanza antincendio. Fortunatamente il fumo avvistato proveniva dalla bruciatura di alcune sterpaglie accatastate in una zona agricola da contadini. Sul tragitto del ritorno verso il centro di Patti, i due volontari notavano a bordo strada un rapace della specie “Ghebbio” che non riusciva a muoversi. Si sono così fermati per soccorrere l’animale che aveva un’ala spezzata. Ferita che il rapace, forse, si era procurato dopo aver impattato contro i cavi elettrici posti nelle immediate vicinanze. Dopo averlo recuperato e messo al sicuro, i due cacciatori hanno avvisato la Polizia Metropolitana che, diretta da Comandante Antonino Triolo si è adoperata per organizzare l’intervento di recupero del rapace. Immediatamente è stato così allertato il Centro Recupero Fauna selvatica di Messina che ha preso in carico l’animale per curarlo e, appena possibile, rimetterlo in libertà.

La sempre maggiore collaborazione tra l’associazione venatoria e le forze dell’ordine si dimostra sempre più importante non solo per episodi come quello inerente il rapace, ma soprattutto per la vigilanza antincendio nel vasto territorio Nebroideo.

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