Patti (Me) – Le tasse non aumentano, tutta colpa di Musmeci e Salvo

Dopo il voto in consiglio comunale in cui a causa del voto di coscienza dei consiglieri di maggioranza Luca Musmeci e Placido Salvo non è stato approvato l’aumento della Tari voluto dal sindaco Mauro Aquino, si è acceso il dibattito sul futuro della raccolta differenziata.

Da voci che circolano sembrerebbe che possa essere a rischio parte del servizio tra cui il numero di passaggi settimanali per le attività commerciali e la raccolta dei pannolini. Ma si tratta solo di indiscrezioni che non dovrebbero trovare fondamento nella realtà.

Dopo il voto contrario dei consiglieri Luca Musmeci e Placido Salvo sull’aumento della Tari e le voci circolate in questi giorni, i due esponenti della maggioranza hanno preso posizione ufficiale con una nota stampa.

“Riteniamo – hanno scritto – di dover intervenire nel dibattito scaturito dalla bocciatura del piano finanziaria TARI per chiarire alcuni aspetti. In primo luogo ribadiamo che il nostro operato continuerà, come è stato sin oggi, in coerenza con gli impegni assunti con la Città di Patti e con l’obiettivo di rafforzare i principi di buon andamento, di trasparenza, di efficacia e efficienza della macchina amministrativa. Il nostro voto, che ha contribuito ad evitare l’aumento delle tasse, deve essere uno stimolo per dare nuovo slancio all’azione dell’esecutivo. Riteniamo che non si possono mettere le mani in tasca ai cittadini. Dobbiamo stare vicino ai nostri concittadini, i quali non avrebbero compreso un aumento della tassa sui rifiuti nonostante che con il loro impegno abbiano consentito il raggiungimento di una importante percentuale di differenziata”.

Musmeci e Salvo ritengono che non si registreranno tagli al servizio. “Evidenziamo che l’ulteriore auspicabile aumento delle percentuali di differenziata – hanno aggiunto – diminuirebbe tra l’altro l’importo preventivato per il conferimento in discarica, che, unitamente alla maggiore diffusione dell’attività di compostaggio domestico e di comunità e alla rimodulazione di altre voci, consentirebbe di dare copertura integrale al servizio. Pertanto, sul paventato rischio di un taglio dei servizi ad oggi resi ai cittadini siamo certi che le capacità e la bravura dell’Amministrazione consentiranno di scongiurarlo. Anche sotto tale aspetto ribadiamo, come sempre, la nostra piena disponibilità a collaborare nel rispetto dei rispettivi ruoli e sin d’ora chiariamo che il nostro obiettivo, che speriamo possa essere condiviso, è quello di istituire l’imposta puntuale sui rifiuti, ovvero ognuno deve pagare per quello che realmente produce. Speriamo che tale impostazione possa essere oggetto di approfondimenti in serene riunioni che non siano solo occasione di mere rivendicazioni di poltrone”.

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