Patti – Intervalliva: Natoli, che fine ha fatto il progetto della Patti-Taormina?

Che fine ha fatto e farà il completamento della Patti – Taormina? E’ il quesito che pone Enzo Natoli, responsabile locale del Movimento Siciliani Liberi e candidato a sindaco della città di Patti alle prossime amministrative.
A riportare l’attenzione sulla questione è la recente comunicazione della Regione Siciliana sul via libera alla progettazione di una strada veloce di collegamento tra la costa del tirreno e quella ionica. Il Governo Musumeci considera la nuova intervalliva  di fondamentale importanza per il collegamento fra i comuni dell’area del Longano e la zona jonica. L’infrastruttura rientra fra gli obiettivi di ammodernamento ed efficientamento delle principali reti viarie dell’Isola. I 45 chilometri dell’asse viario sono ritenuti fondamentale per la copertura di due importanti bacini turistici. E la Patti – Taormina. Davanti alle novità che giungono da Palermo l’interrogativo posto dal Movimento Siciliani Liberi attraverso Enzo Natoli diventa attuale.
“E’ di pochi giorni fa – ha scritto Natoli –  la notizia che la Regione Siciliana ha dato il via libera  per avviare l’iter per la progettazione di una strada veloce che dovrà collegare Barcellona a Giardini Naxos, definita un’opera di interesse strategico. Strano che la Regione dimentichi che c’è già un’intervalliva naturale Tirreno-Jonio che collega sempre Terme Vigliatore, passa per Mazzarrà Sant’Andrea, attraversa Novara di Sicilia e poi Francavilla di Sicilia raggiungendo lo Jonio. Ancora più strano è che la Regione dimentichi che da Patti, al momento, c’è la scorrimento-veloce Patti-San Piero Patti-Francavilla-Taormina, un altro collegamento Tirreno-Jonio che, al momento, è fermo a Colla Maffone di Librizzi, ma c’è il finanziamento e il progetto per raggiungere con il secondo lotto San Piero Patti”.
Di fronte alla posizione della Regione Siciliana e la priorità mostrata dal Governo Musumeci, Natoli vuole accendere i riflettori su un progetto di cui si parla ormai da tempi immemori e che, nei decenni, ha visto svilupparsi solo pochi chilometri lasciando infranti i sogni di un collegamento veloce tra patti e Taormina che avrebbe potuto rappresentare un volano di sviluppo collegando la costa jonica con Patti che del turismo vorrebbe fare il suo volano di sviluppo e che potrebbe diventare anche un collegamento importante con le Eolie. Aspetto questo sul quale si continua a credere nonostante la scorsa estate, per la prima volta dopo un decenni, non si sono registrati collegamenti diretti da Marina di Patti.
Natoli, nella sua lettera aperta alla città, invita a reagire di fronte all’ennesimo sogno che potrebbe svanire nel nulla e rivolge un appello al sindaco mauro Aquino ed a tutte le forze politiche della città affinchè intervenga presso il Governo Musumeci per sensibilizzare la Regione Siciliana sulle necessità del territorio. “La Regione dovrà capire le vere intenzioni di una città, unita e compatta come non mai, che non vuole essere subalterna ad una certa politica”. Natoli invita a far si che la politica regionale impegni le risorse per la realizzazione della Patti – Taormina che “rappresenta – ha scritto – speranza per tanti imprenditori locali per uno sviluppo armonico in ambito turistico in cui crediamo e siamo certi che Patti meriti”.

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