Patti – Entra a regime la cucina del Barone Romeo

Entra a regime la nuova cucina allestita presso il “Barone Romeo” di Patti. Dopo l’esecuzione dei lavori, fortemente voluti dal direttore sanitario Franco Catalfamo, adesso i pazienti del presidio ospedaliero pattese possono godere di pasti caldi e preparati in loco.

Il servizio cucina è stato affidato ad una ditta esterna che procede alla preparazione e distribuzione nei vari reparti.

“I locali della cucina – ha spiegato il direttore sanitario Franco Catalfamo – sono stati riqualificati riqualificati ed adeguati alle normative vigenti sia in tema di sicurezza che igienico-sanitario. Oltre ai lavori materiali – ha evidenziato – si è proceduto anche a sostituire tutte le attrezzature. I pasti adesso non arriveranno più da fuori, ma sono preparati in loco e quando si parla di cibo non è un aspetto da sottovalutare”.

La mensa era stata chiusa nel dicembre 2018 e sulla questione, in passato, erano intervenuti i consiglieri comunali Placido Salvo e Luca Musmeci che avevano evidenziato la necessità di riattivare la cucina al fine di garantire uno standard qualitativo maggiore rispetto ai pasti trasportati da altri luoghi.

Soddisfazione per la riapertura del servizio cucina è stato espresso anche dal direttivo pattese di Cittadinanzattiva che ha scritto al direttore sanitario del presidio ospedaliero per evidenziare sia gli interventi di ristrutturazione eseguiti che per il lavoro svolto dal personale addetto al servizio.

E l’impegno che il direttore Franco Catalfamo aveva preso qualche mese fa adesso si è concretizzato.

Allo stesso tempo, un’altra promessa fatta è stata mantenuta con l’attivazione della risonanza magnetica. “La strumentazione- ha detto il direttore sanitario – è stata già testata in due occasioni ed a breve ci sarà un terzo esame diagnostico. Dal prossimo mese di settembre poi si procederà gradualmente a renderla completamente funzionale e utilizzabile per l’utenza a pieno regime”.

E, una terza notizia riguardante l’ospedale di Patti è inerente le sale operatorie. “Si procederà a breve – ha annunciato Catalfamo – alla realizzazione e messa in funzione della sala operatoria nel punto. Successivamente puntiamo a rendere pienamente funzionale anche la sala operatoria all’interno del reparto di chirurgia vascolare. Una volta completati questi interventi – ha concluso il direttore sanitario – si procederà alla ristrutturazione dell’intero blocco operatorio. L’intervento è stato già finanziato, ma saranno necessari dei passaggi propedeutici per poter eseguire materialmente i lavori e garantire, allo stesso tempo, la continuità assistenziale”.

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