Patti – Bonifica del litorale di Marinello, prosegue la lotta all’abusivismo demaniale

Nella giornata di ieri personale della Capitaneria di Porto di Milazzo e della Delegazione di Spiaggia di Patti ha eseguito un sequestro di corpi morti posizionati nel tratto di mare antistante la località Marinello presso i comuni di Patti ed Oliveri, già individuati e censiti con l’impiego della vedetta della Guardia Costiera CP 544, utilizzati come abusivi punti di ormeggio per natanti da diporto.

L’attività della Guardia Costiera ha comportato la rimozione di 15 “sistemi di ormeggio”, costituiti da galleggianti cilindrici di vario tipo, circa 10 metri di catena e circa 200 metri di cime, abusivamente posizionati nello specchio acqueo delle sopra citate località. A conclusione delle operazioni la Capitaneria di porto di Milazzo ha proceduto al sequestro del materiale per le fattispecie previste dal Codice della Navigazione di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo e violazione di leggi e regolamenti relativi alla sicurezza della navigazione.

L’operazione era finalizzata alla bonifica di un tratto di litorale a forte vocazione turistica, nel periodo estivo frequentato da un elevato numero di bagnanti e restituendo un settore di specchio acqueo alla libera fruizione.

Nei giorni scorsi analoghi interventi sono stati eseguiti presso i litorali di Gioiosa Marea e San Giorgio.

Durante l’attività, inoltre, la vedetta della Guardia Costiera ha accertato la presenza di 6 nasse di varie dimensioni posizionate sul fondale, anche in questo caso le “trappole” erano illecitamente utilizzate da pescatori non professionali e prive delle previste sigle identificative. Gli attrezzi da pesca sono stati posti sotto sequestro, con riferimento alla normativa che disciplina la pesca marittima, per la successiva confisca e distruzione.

Nei prossimi giorni la Guardia Costiera di Milazzo, continuerà l’attività di vigilanza del litorale di giurisdizione al fine di prevenire e reprimere ogni illecito utilizzo del bene demaniale marittimo, a tutela della sicurezza della balneazione, della navigazione da diporto e di ogni altra attività ludico ricreativa che si svolge in mare nel rispetto delle norme vigenti in materia.   

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