Patti – Anche le PMI potranno accedere ai contributi comunali

Anche le piccole e medie imprese della città potranno richiedere contributi, patrocinio e altri benefici economici al Comune di Patti. E’ quanto previsto dalla revisione del regolamento comunale prevista dal civico consesso. Le norme riguardano servizi e aree di attività inerenti la cultura, la pubblica istruzione, lo sport, le attività ricreative, le attività musicali, le politiche giovanili, le attività economiche, l’assistenza ed i servizi sociali.

Potranno essere concessi contributi economici, utilizzo gratuito di spazi, infrastrutture, attrezzature e beni mobili comunali, esenzione dal pagamento dei diritti di affissione, pubblicità gratutita sulle piattaforme informatiche dell’Ente.

“La concessione di contributi o del patrocinio – ha spiegato l’assessore Salvatore Sidoti – è finalizzata a favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini e delle associazioni per lo svolgimento di attività di interesse generale”.

Due gli aspetti principali introdotti dall’assemblea cittadina. Il primo riguarda la possibilità, in caso di calamità naturali o eventi particolarmente eclatanti che arrechino danni permanenti o temporanei il Comune può intervenire a ristoro degli Enti e delle persone fisiche coinvolte anche con sussidi finanziari nel caso di situazioni economiche disagiate. Il secondo fa riferimento alla possibilità per il Comune di destinare contributi alle piccole e medie imprese al fine di favorire la ripresa economica in determinate situazioni. Nello specifico la norma prevede la possibilità di erogare somme in caso di disagi causati dalla prossimità di cantieri pubblici, eventi straordinari ed eccezionali verificatisi sul territorio comunale. Ma sarà anche possibile ottenere aiuti in caso di riqualificazione delle attività economiche in funzione di particolare interventi quali quelli a favore dell’ambiente, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, della sicurezza e del risparmio energetico.

L’erogazione dei contributi sarà comunque soggetta alle disponibilità del bilancio comunale.

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