Festa del Tindari – Restrizioni per il covid, oggi riunione in Prefettura

L’emergenza covid condizionerà la festa in onore della Madonna Nera del Tindari in programma il 7 e l’8 settembre. Prefettura, Questura, Diocesi e Comune di Patti sono al lavoro da diverse settimane per garantire la sicurezza dei fedeli. Come già anticipato nelle settimane scorse non si svolgerà la tradizionale processione del simulacro della Vergine Nera, né tanto meno saranno autorizzate le classiche bancarelle solitamente posizionate in via Mons. Pullano e nel parcheggio degli Ulivi. Annullati anche i fuochi pirotecnici.

Questa mattina è prevista a Messina, presso la sede della Prefettura, un incontro per definire nel dettaglio il piano di sicurezza. Ieri sera, come già pubblicato, è stato diffuso un comunicato congiunto per fornire le prime indicazioni sulle disposizioni previste. “Considerato che per tale evento – si legge nella nota – non è possibile garantire il distanziamento sociale richiesto dalla normativa vigente legata alla diffusione del Covid-19 e considerato il grande valore del momento di aggregazione che coinvolge numerosi cittadini e devoti provenienti da ogni luogo, quest’anno purtroppo si ritiene opportuno sospendere la tradizionale processione del simulacro della Madonna per le vie di Tindari. La ricorrenza, pertanto, si limiterà esclusivamente alle sole celebrazioni liturgiche nella Basilica Santuario di Tindari”.

Durante la giornata del 7 settembre, in Santuario, verranno celebrate – nel rispetto della normativa vigente – le Sante Messe alle ore 7.30 – 11.00 – 24.00. Il solenne pontificale, presieduto dal Vescovo, S.E. Mons. Guglielmo Giombanco, alle ore 18.30. Giorno 8 settembre verranno celebrate le Sante Messe alle ore 7.30, alle ore 11.00 il solenne pontificale presieduto dall’Arcivescovo di Messina, Mons. Giovanni Accolla, che vedrà la partecipazione delle autorità civili e militari, e alle ore 16,30. Alle ore 19.00 saranno celebrati i Vespri solenni in onore di Maria SS. del Tindari.

Alle varie celebrazioni sarà consentito l’accesso ad un massimo di 200 fedeli, mentre nella piazza Quasimodo, non potranno stazionare più di 300 persone. Tutte le celebrazioni saranno trasmesse in streaming su Facebook, diffuse da Radio Tindari e trasmesse da una emittente televisiva locale al fine di consentire a tutti di assistere da casa alle varie funzioni.

Sulla strada statale 113 saranno presenti le forze dell’ordine che regoleranno l’accesso contingentato dei veicoli nel rispetto del numero massimo di persone che in sicurezza possono accedere nell’area di Tindari. Questo aspetto sarà al centro dell’incontro di questa mattina in Prefettura. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che già dalla mattina del 7 settembre saranno eseguiti controlli al bivio di Moreri ed al bivio di Mongiove sulla strada statale 113 per limitare il passaggio delle autovetture verso il parcheggio di Locanda e dovrebbe essere istituito il senso unico di marcia in direzione Messina verso il Colle della Madonna Nera. Eventuali pullman organizzati saranno bloccati nell’area del bivio di Moreri.
L’obiettivo è quello di limitare anche l’afflusso di pellegrini a piedi che, in questo periodo, raggiungono abitualmente Tindari.

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