Covid – Sicilia zona gialla, cosa cambia

La nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza porta la Sicilia a zona gialla.

Ecco cosa si può o non si può fare. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma ci si può spostare all’interno della Regione o in un’altra gialla. I ristoranti ed i bar sono aperti fino alle 18, l’asporto è consentito fino alle 22, mentre non ci sono restrizioni per le consegne a domicilio. I negozi restano aperti fino a orario di chiusura. I centri commerciali sono chiusi nei weekend.

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.
È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.

No agli sport di contatto. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale.
Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.

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